HTML and CSS Reference
In-Depth Information
Esempio 4.8
- HTML
<div id="
header
">
<p>Questa è l'intestazione</p>
</div>
Esempio 4.8
- CSS
#
header
{
color: black;
background: red;
}
In questo caso, il valore va fatto precedere dal carattere
#
, mentre restano valide tutte le
altre considerazioni già fatte negli altri casi.
Questo approccio è, in genere, utilizzato in presenza degli elementi strutturali della pa-
gina. Molto spesso, infatti, si tende a dare un ID a questi elementi, che rappresentano la
struttura portante della pagina, così da poterli manipolare più facilmente. Non sarebbe sba-
gliato, comunque, dare direttamente una classe a tali elementi, perché funzionerebbero allo
stesso modo. Tuttavia, specificare gli ID consente di fare in modo che il markup e il relati-
vo CSS siano più ordinati, grazie al fatto che si ha la certezza che quello stile sarà applicato
solo al tag a cui si riferisce. Nel corso del prossimo capitolo, impareremo l'importanza di
questo aspetto, quando parleremo di come comporre i layout utilizzando i CSS.
Comunemente, insieme ad altre varianti che introdurremo tra qualche istante, le sintassi
analizzate finora vanno a formare i cosiddetti
selettori
. Si tratta di una grammatica parti-
colare che viene utilizzata all'interno dei file CSS per definire regole, che possono essere
complesse. Include la possibilità di definire delle regole di stile che si applichino a stati
particolari degli elementi, piuttosto che alla gerarchia degli stessi all'interno del markup. I
selettori rivestono un ruolo importante, per cui buona parte di questo capitolo è dedicato a
questa caratteristica. Dove si tratti di una novità di CSS3, questa viene evidenziata, così da
agevolarvi qualora conosciate già le caratteristiche delle versioni precedenti.
Le specifiche relative ai CSS prevedono che si possano specificare delle regole ad hoc da
applicare a uno stile quando questo si trova in un particolare stato. Il caso più diffuso è