HTML and CSS Reference
In-Depth Information
Prima di cominciare a vedere più da vicino i nuovi tag di HTML5, vale la pena prendere
brevemente in considerazione ciò che non è più presente nel linguaggio rispetto alle ver-
sioni precedenti.
Gli elementi
basefont
,
big
,
center
,
font
,
strike
,
tt
e
u
non sono più sup-
portati, dal momento che il loro scopo è puramente legato alla rappresentazione del testo e
gli stessi risultati sono ottenibili tramite CSS.
Anche i frame non sono più contemplati, in quanto rappresentano elementi potenzia-
mente dannosi in termini di sicurezza, usabilità e accessibilità. Di conseguenza, i tag
fra-
me
,
frameset
e
noframes
non sono più disponibili.
Altri tag come
acronym
,
applet
,
isindex
e
dir
sono stati eliminati in quanto di
uso non frequente o semplicemente perché esistono elementi alternativi funzionalmente si-
mili. Per esempio,
dir
è stato dichiarato obsoleto a tutto vantaggio del tag
ul
.
Oltre ai tag, anche una serie di attributi sono stati rimossi in quanto ritenuti obsoleti,
ridondanti o perché facilmente riproducibili attraverso CSS. Per esempio, l'attributo
ali-
gn
, dapprima presente in moltissimi elementi di HTML, perde la sua utilità e non è più
disponibile, dato che l'allineamento può essere gestito tramite gli stili. Per lo stesso motivo,
gli attributi usati nella formattazione delle tabelle come
bgcolor
,
border
,
cellpad-
ding
,
cellspacing
,
valign
,
width
e
height
non sono più presenti.
Come regola generale, in HTML5 tutto quello che riguarda la rappresentazione stilisti-
ca e la resa visiva diventa un problema che può e deve essere gestito unicamente tramite
gli stili, in particolare CSS, trattato nello specifico più avanti, nei
capitoli 4
,
5
e
6
. Secondo
quest'ottica, tutte le numerose sovrapposizioni esistenti in HTML4 e in CSS2 sono state
rimosse, al fine di produrre un linguaggio di markup più snello, orientato unicamente a de-
finire gli aspetti legati alla formattazione e alla strutturazione dei contenuti.
Man mano che le esigenze di pubblicazione dei contenuti HTML sono mutate nel tempo,
la formattazione delle pagine è diventata un aspetto via via sempre più complicato. Alla
formattazione semplice e lineare dei primi siti, è seguita successivamente la necessità di
posizionare i contenuti in modo più vario e complesso.
Inizialmente, le tabelle hanno rappresentato la soluzione al problema, fornendo un mec-
canismo per creare una struttura statica dove posizionare i contenuti all'interno delle pa-
gine. In seguito, data la molteplicità di browser e di dispositivi da supportare, la staticità
propria delle tabelle si è rivelata un limite troppo forte. Pertanto, nei siti più moderni, si