HTML and CSS Reference
In-Depth Information
In questo tipo di dispositivi, molte delle funzionalità introdotte con HTML5 si rivelano
fondamentali:
il supporto per le applicazioni offline, che rende possibile salvare sul dispositivo in-
formazioni utili al corretto funzionamento dei programmi, per sopperire alle possi-
bili interruzioni della connettività dovute alla mancanza della rete;
Canvas e la riproduzione di filmati attraverso il tag video, che permettono di non do-
ver installare plugin di terze parti come Adobe Flash;
il supporto alle GeoLocation API, che, come già detto in precedenza, permette di
sfruttare il GPS interno per localizzare la posizione del dispositivo;
il supporto avanzato per le form, che facilita l'inserimento e la validazione dei dati,
soprattutto per i dispositivi non provvisti di tastiera fisica, ma solo di touchscreen.
Conclusioni
È indubbio che il motivo scatenante per cui si è cominciato a parlare di HTML5 con così
largo anticipo rispetto al rilascio delle sue specifiche, avvenuto a ottobre 2014, è stata la
possibilità di gestire in modo diretto i contenuti multimediali all'interno dei browser. In
più, la scelta fatta da Apple di non supportare Adobe Flash nei suoi dispositivi mobili di
punta, ovvero iPhone e iPad, ha creato un certo interesse nei confronti di HTML5 anche
per i “non addetti ai lavori”.
Peraltro, come abbiamo spiegato nel corso del capitolo, HTML5 non si limita solamen-
te al tag video. Le novità sono numerose e riguardano il markup HTML, i fogli di stile, in
virtù dell'avvento di CSS3, e il linguaggio JavaScript con le sue nuove API.
Nel corso del libro avremo modo di illustrare tutte le caratteristiche di HTML5 nel det-
taglio, partendo da quelle che riguardano il markup, oggetto del prossimo capitolo, fino ad
arrivare alle novità legate a CSS e JavaScript.
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