HTML and CSS Reference
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Abbiamo inoltre la possibilità di applicare trasparenze, gradienti, ombreggiature, im-
magini di sfondo multiple, di creare bordi arrotondati e di utilizzare font personalizzati, il
che ci permette di gestire gli effetti grafici più comuni senza dover ricorrere a immagini
aggiuntive. Le media query di CSS3 consentono di differenziare lo stile applicato in base
alle caratteristiche peculiari di un particolare dispositivo (come dimensioni, orientamento
e risoluzione dello schermo), semplificando così lo sviluppo multi-piattaforma e la realiz-
zazione di siti pensati per essere visualizzati sui dispositivi mobili, adottando il cosiddetto
responsive design
. Infine, il supporto alle transizioni di CSS3 ci permette di gestire sem-
plici animazioni e trasformazioni, come slideshow e menù dinamici, il tutto senza dover far
ricorso allo scripting.
Parallelamente a CSS3, anche JavaScript presenta non poche novità. Con HTML5 vengono
infatti introdotte nuove API, allo scopo di colmare molte delle lacune presenti fino a oggi
nel linguaggio. Queste ultime sono orientate a consentire un migliore accesso al DOM, fa-
vorire l'impiego delle risorse del client, semplificare i processi di interazione tra utente e
applicazione, aumentare la performance e, infine, fornire un supporto programmatico negli
scenari disconnessi e un'ottimizzazione della comunicazione client-server. Negli ultimi tre
capitoli del libro parleremo di queste nuove API JavaScript e, in particolare, delle funzio-
nalità che riguardano:
l'accesso agli elementi del DOM tramite query basate sui selettori CSS3, in modo
analogo a quanto possiamo fare con jQuery (
Selectors API
);
il supporto alla geolocalizzazione, per determinare la posizione geografica del client.
Si tratta di una funzionalità motivata principalmente dalla forte diffusione dei di-
spositivi mobili dotati di GPS (
Geolocation API
);
un sistema di memorizzazione alternativo ai normali cookie, in grado di consentire la
persistenza dei dati sul client (
Session Storage
e
Local Storage
), con un notevole
risparmio di banda nella comunicazione col server (
Web Storage API
);
la standardizzazione dei programmi JavaScript, con la possibilità di utilizzare le
applicazioni web anche in modalità offline (
Application Cache
) e di gestire
l'esecuzione del codice in thread separati, garantendo un certo livello di isolamento
(
Web Workers
);
la possibilità di modificare la cronologia di navigazione del browser (
History API
);
lo scambio online di informazioni cross-domain (
Messaging API
);