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Esempio 11.3
//si sottoscrive all'evento click di un pulsante
$("#myButton").on("click", handler);
//si cancella dall'evento click di un pulsante
$("#myButton").off("click", handler);
function handler() {
alert("bottone cliccato");
}
Oltre a sottoscriverci, possiamo anche scatenare programmaticamente un evento tramite il
metodo
trigger
, che accetta in input il nome dell'evento da scatenare.
C'è un evento particolare in jQuery che merita attenzione, cioè l'evento scatenato quan-
do la pagina è caricata dal browser. Per intercettare questo evento, ci basta passare a
$
una
funzione invece che una stringa. In questo caso, il codice della funzione viene eseguito nel
momento del caricamento della pagina.
Quella di lavorare con gli oggetti del DOM è stata la prima funzionalità di jQuery, ma
col tempo se ne sono aggiunte altre, la più importante delle quali è senz'altro la possibilità
di effettuare chiamate AJAX.
Eseguire una chiamata AJAX utilizzando direttamente
XMLHttpRequest
è semplice ma
richiede una notevole quantità di codice rispetto a quello che dobbiamo scrivere usando
jQuery.
jQuery mette a disposizione il metodo
ajax
, il quale accetta in input un oggetto che
contiene le proprietà necessarie per effettuare la chiamata. Le proprietà fondamentali di
questo oggetto sono elencate nella
tabella 11.2
.
Proprietà
Descrizione
Se impostato a
false
disabilita la cache del browser, appendendo un ti-
mestamp all'url.
cache
Rappresenta un oggetto contenente i dati da inviare al server. Se la richie-
sta è di tipo GET, l'oggetto viene serializzato in querystring, altrimenti
viene serializzato nel corpo della richiesta.
data